Quando si è confusi e spaventati compare una tendenza naturale della nostra psiche che è quella di ricercare risposte confermanti, motivanti, il cui potere risiede in metafore capaci di illustrare il mondo alle nostri parti interiori con una rinnovata semplicità e speranza. Siamo portati in queste situazioni ad affidarci (ma in alcuni casi a ribellarci) a una leadership, a una categoria di persone, a una teoria, a un qualcosa che sentiamo di non mettere in discussione, così che questo “oggetto” messianico possa garantirci la salvezza nell’affrontare pericoli e incertezze. Lo stiamo vedendo in questi giorni della pandemia in cui la figura del medico è l’equivalente di quella del salvatore, ma lo si è visto anche nella comparsa di un insieme di “decaloghi” molti suggeriti da psicologi, che indicano una lista di comportamenti e buone pratiche, poi riprese anche dagli organi ufficiali, e che diventano “oggetti” rassicuranti.

Autore: Andrea Marconcini

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